Scritto per la rubrica "Classeur de Pub" su Il Diavolo di oggi
Surriscaldamento climatico, ah ah ah!
State molto attenti con i vostri sogni, perché corrono il rischio di avverarsi.
Helvetic tours ci stupisce in pieno inverno con una campagna pubblicitaria che ci rimanda all’idea di caldo e di vacanze. È un colpo gobbo, ammettiamolo, invitare a pensare ad una spiaggia tropicale mentre con le dita gelate si gratta via il ghiaccio dal parabrezza dell’automobile è come sparare sulla croce rossa. In queste condizioni le nostre difese intelletuali sono abbasate, e siamo pronti per sciroccarci qualsiasi cosa, anche gli slogan scelti dal turoperetor elvetico: "Lei sogna un mondo nel quale fa caldo anche in gennaio". Prima di tutto: Lei chi? Lei "quella in bichini della foto" o lei "forma di cortesia, io che leggo". E poi come si fa a sognare un mondo in cui fa caldo anche a gennaio, cos’è un incubo? È uno spot per il surriscaldamento climatico? Già ora fa troppo caldo sempre, anche in gennaio, il clima sta cambiando e se continuiamo ad emettere sconsideratamente CO2 nell’aria per andare in vacanza dall’altra parte del mondo con gli aerei dell’Helvetic tours, lo farà ancora più repentinamente.
Ad essere ottimisti possiamo dire che avremo spiagge immense e il mare molto più vicino. Ma la realtà è ben diversa, ed è fatta di carestie e desertificazione.
Altri slogan che Helvetic tour potrebbe adottare per questa fortunata campagna: "Lei sogna un mondo in cui i koala la smettano di magiare tutto questo eucalipto" oppure “Lei sogna un mondo in cui le formagelle del Piora siano a base di latte di cammella” o, ancora "Lei sogna un mondo in cui gli ananas crescano anche in Ticino". In fondo le palme ci sono già, basterebbe qualche grado in più ed è fatta. Rimane forse il problema dei ghiacciai che si sciolgono e della neve che manca e lascia a bocca asciutta i gestori di impianti di risalite. Questo problema è facilmente risolvibile con i cannoni sparaneve, che imbiancheranno comunque le piste da sci. Masse di persone si sposteranno dai loro paesi devastati da catastrofi ambientali e cercheranno di entrare nella fortezza Europa? No problem: ci penseranno gli ornitofobici dell’UDC, che chiuderanno le frontiere e non lasceranno entrare nessuno. Eventualmente anche il sindaco re di Lugano, potrà dare una mano (scusate la rima), cacciando gli asilanti dagli alberghi del centro cittadino.
Gli alberghi sono riservati ai turisti e non per chi è in stato di bisogno. Non si tratta di razzismo è che al sindaco piacciono gli stranieri solo se sono danarosi, potenti, giocatori di hockey o prostitute (avete notato l’analogia fra queste due categorie di persone che campano vendendo il proprio corpo). In fondo quando si vive in uno dei paesi più ricchi del mondo si può fingere di pensare che in un mondo più caldo saremo soltanto tutti più abbronzati, ma presto ci accorgeremo che probabilmente non è così. Buone vacanze!
Bruttezze al bagno
Se mentre cammini con la testa sulle nuvole sognando un mondo nel quale non esista pubblicità, vai a sbattere contro un manifesto che ti sgomenta per la sua bruttezza, fotografalo ed invia il risultato in redazione, corredato dalle tue profonde riflessioni. Ne faremo buon uso!