Archivi tag: centovalli

Le interviste del Diavolo: Bindu de Stoppani

Intervista apparsa sul quindicinale satirico “Il Diavolo” in edicola in questa quindicina (qui Il pdf dell’intervista a Bindu)

Bindu mentre comunica in radio con lo Shuttle Atlantis in volo sopra Camedo

Se pensate che in Ticino ci sia spazio solo per soap-opere pornosoft, commedia dialettale e quiz gestiti da donne di malaffare, vi sbagliate di grosso! Il Diavolo continua le sue interviste alla scoperta di una nuova generazione di cineasti e registi ticinesi. Dopo l’incontro con il regista Erik Bernasconi (su queste pagine qualche mesetto fa), oggi incontriamo l’attrice-regista-neohippy Bindu De Stoppani.

Ciao Bindu, che nome strano! Come mai i tuoi hanno scelto questo nome?
Sono nata in India, mia mamma era una vecchia hippy negli anni 70, e mi hanno affibbiato questo nome che in Hindi vuol dire “goccia”.

Inizio intrigante, ci piacciono gli hippy! Raccontaci la tua vita in 200 battute
Allora, partiamo dall’inizio: sono nata in India nel 1976, ho vissuto nella città di Pune (a Sud Est di Mumbai) per i miei primi cinque anni facendo avanti e indietro dal Ticino. Ho poi fatto l’asilo e le scuole elementari in Ticino, poi ci siamo trasferir in Inghilterra, nel North Devon, per frequentare una scuola alternativa Internazione. Poi sono partita in viaggio attorno al mondo in attesa di incominciare una scuola di recitazione a Londra. Continua la lettura di Le interviste del Diavolo: Bindu de Stoppani

Proiezioni nelle Centovalli

Proiezioni al Film festival Centovalli fra Camedo ed Intragna (dove fra l’altro stiamo girando Jump), qui il programma completo!

Venerdì 2 luglio 2010, Camedo:Tu che fai una scuola di cinema… (episodio 1 e 2)

Sabato 3 luglio 2010, Camedo: Tu che fai una scuola di cinema… (episodio 3 e 4) 

Mercoledì 7 luglio 2010, Fior d’acqua (di Daniel Bilenko), montato da me 

Mercoledì 7 luglio 2010, Eliana e il Porco, prima proiezione pubblica

Mercoledì 7 luglio 2010, 345 (della MoonRise), ho collaborato come elettricista e operatore

Giovedì 8 luglio 2010, Nessuna Voce Nessun Rumore (di Matteo Valsecchi) montato da me  

Portare il gatto a passeggio

La Tournée Spazio Ticino 2009 organizzata dal Film Festival Centovalli prosegue, 

Il gatto del prete di Lavilla, sarà proiettato in tutte le tappe: 

Mercoledì 10 marzo a Torino 
nell’ambito della sezione Terre di Cinema del Festival Piemonte Movie 
(ore 22.30, Cinema Massimo);
 
Mercoledì 17 marzo ad Acquarossa 
in collaborazione con l’Associazione Cinema Blenio 
(ore 20.30, Cinema Teatro Blenio);
 
Martedì 23 marzo a Bellinzona 
in collaborazione con il Circolo del Cinema di Bellinzona 
(ore 20.30, Cinema Forum);
 
Martedì 30 marzo a Lugano 
in collaborazione con LuganoCinema93 
(ore 20’30 Cinema Iride)

Il gatto del prete di Lavilla: 3° posto al film festival centovalli

Buone notizie dal Film Festival Centovalli che si è tenuto negli scorsi giorni a Intragna… 

Mercoledì 15 e giovedì 16 luglio è stata la volta dei 25 corti ticinesi in concorso, che si sono contesi il Premio Spazio Ticino 2009 – conferito dalla giuria tecnica – e il Premio del Pubblico Centovalli 2009 assegnato dagli spettatori votanti. A primeggiare è stato il cortometraggio Ombre di Alberto Meroni.

 Al terzo posto si è classificato Il gatto del prete di Lavilla di Olmo Cerri e Laura Pellegrinelli, un’animazione sperimentale ispirata ad un racconto della tradizione popolare ticinese che si è aggiudicata il premio offerto dal Comune di Intragna.

Motivazione della Giuria: In modo molto divertente e originale il film ha saputo raccontare una storia che ha radici nel passato del Ticino ottocentesco segnato da tensioni campanilistiche e di anticlericalismo di una parte della popolazione di Sonvico, rimaste nella memoria dei suoi anziani. Dalla semplicità di un disegno nasce un cortometraggio che si distingue per la resa espressiva con un’originale e raffinatissima animazione grafica in cui la storia viene montata e rappresentata a ritroso mediante una progressiva cancellatura dei segni. Uno splendido esercizio di stile su una voce recitante calda e accattivante tipica dell’antico racconto orale.

> Articolo su "La Regione" del 21 luglio 2009: regione-21luglio09.pdf