Non appena è offerto allo sguardo, il dono diventa precario e sospetto. (Jean Starobinski, scrittore svizzero)
Quando fanfaronaggine e buonismo vanno a braccetto!
Cose di cattivo gusto
Fare una buona azione e poi vantarsene in pubblico è un comportamento equivalente a quello di chi scoreggia sotto le lenzuola e poi ne alza un lembo per fare sentire l’odore. Ci sono cose che può essere importante fare ma che, se si fanno, varrebbe la pena di non farlo sapere troppo in giro. Dovrebbero imparare questa minima regola di buon gusto anche i tipi del Kiwanis Club di Lugano. In particolare per quanto riguarda le "buone azioni", rispetto alle scoregge in fondo che si regolino un po’ come meglio credono!
Paperon De Paperoni
Il club in questione, non è un ritrovo per estimatori del popolare frutto verde dentro e pelosetto fuori. Si tratta piuttosto di una via di mezzo fra il Club dei Miliardari di Paperopoli e le Giovani Marmotte: è un ente che riunisce ricconi e faccendieri che si prodigano, mettendo a disposizione un’infinitesimale parte della loro cospicua ricchezza per opere di bene (o presunte tali). Hanno ruoli dai nomi altisonanti, Luogotenente e Governatore e una "regola d’oro" da rispettare. Ci tengono a precisare che non sono "una società segreta", insomma sono gente aperta e dalle larghe vedute tanto che, e lo riportano con una punta d’orgoglio sul loro sito web, dal 1987 accettano fra le loro fila addirittura le donne. Progressisti direi! Me li immagino alle loro riunioni, attacca il primo: "io che ho licenziato mille persone e ho aumentato i miei profitti a dismisura, dono un cioccolatino ad un uomo affamato", continua il secondo "io che ho appena ricevuto un bonus miliardario regalo i miei punti chicco d’oro alla signora Maria che fa la raccolta" e conclude il terzo "io invece pago una settimana di vacanza a Olivone a dei bambini poveri". Poi applaudendosi vicendevolmente si avvicinano al tavolo su cui sono appoggiate tartine al caviale e spiedini di rotule di panda.
All’uomo affamato viene la carie, la signora Maria ottiene un ciondolo d’oro che deve pignorare per pagare l’affitto e i bambini di Casa Primavera, di ritorno dalla settimana di vacanza ad Olivone vengono obbligati a fare un disegno in cui si manifesti la gratitudine per il dono ricevuto. I bambini sono talmente commossi che scrivono: "grazie per la bella settimana che avete pagato siete molto gentili". Quanta spontaneità e sincera gratitudine in queste parole! I paperoni non ancora soddisfatti ingrandiscono e stampano il disegno in formato A0 e lo affiggono in giro per il cantone, giusto per rimarcare e farci pesare la loro infinita bontà. Davvero stucchevole e forse anche un po’ triste pensare che i bambini e i giovani ospiti di Casa Primavera (che fa parte degli Istituti Sociali della città di Lugano) debbano aspettare la carità dei Kiwaniani per andare in vacanza in Val di Blenio. Mi auguro che non sia davvero così e che le vacanze dei bambini in istituto siano assicurate dalla collettività, sicuramente quella del Kiwan non una buona pubblicità per la gestione pubblica degli istituti sociali comunali.
MIGROS: Doppio mento e pacco triplo!
Affrettatevi, grande offerta speciale alla Migros, stando a quanto pubblicizzato nello scorso numero del suo settimanale "Azione" ci aspettano effetti davvero speciali! Forse è vero che la malizia è nell’occhio di chi guarda, ma come non notare la didascalia accanto alla zona pelvica del muscoloso giovanotto fasciata dalle mutande della Migros che recita "pacco triplo". Fine messaggio subliminale indirizzato agli ometti più insicuri o accostamento azzardato del traduttore calabrese trapiantato a Wettikon da ormai tre generazioni? Dopo il gigante giallo, anche il gigante arancione inciampa in allusive traduzioni? Che pacco!
Da: Il Diavolo di venerdì 24 aprile 2009