“Le persone che non fanno rumore sono pericolose.”
Jean de La Fontaine (1621 – 1695)
Lugano ci riprova, torno alla carica contro il grande problema della città: il rumore. Vi ricordate di quel film interpretato da Benigni in cui Jonny Stecchino parlava di Palermo, dicendo che la città era afflitta da un grave problema: il traffico. Ecco, mi pare che con questa campagna ci si trovi più o meno nella stessa situazione. E che nessuno voglia leggere in questa frase un tentativo di correlazione fra mafia e sindaco di Lugano. Niente da dire sulle belle immagini in bianco e nero scelte dal consorzio di giovani grafici che ha ideato la campagna e che è stata affissa solo nel luganese. Mi scuseranno quindi i lettori che vivono nella periferia dell’impero se non sanno di che cosa si sta parlando. Sono grandi primi piani di volti interessanti trasfigurati in smorfie angosciate causate dal rumore eccessivo. Ho però come il sospetto che il "rumore" sotto accusa non sia quello prodotto dai voli in partenza dall’aeroporto di Agno, e nemmeno quello provocato dalle automobili che a getto continuo si riversano sgommando in città per occupare uno dei molti parcheggi abusivi ancora presenti. Sarà forse il rumore delle ruspe che demoliscono le case popolari per far posto ad appartamenti di lusso ad infastidire il committente dell’opera, oppure gli urli dei migranti pestati dalla polizia cittadina?