La prima volta che ho rubato un libro in biblioteca

Su stimolo di mia sorella che ha scritto “La prima volta che Lenno ha mangiato un avocado” mi è venuta voglia di continuare la rubrica “La prima volta che…“.

Ero alle medie, nella biblioteca delle Scuole Medie di Pregassona, e ho preso un libro in cui Dario Fo raccontava la sua gioventù, e poi l’ho restituito. E poi appena la bibliotecaria lo ha rimesso nello scaffale, l’ho ripreso e l’ho messo in borsa e me lo sono portato via. Mi sono sentito un po’ in colpa perché la bibliotecaria Cristina mi voleva molto bene ed era sempre gentile con me. Ora che Dario Fo è morto sento che è venuto il momento di ammetterlo pubblicamente. Non l’ho mai più nemmeno riletto. Se lo ritrovo giuro, Cristina, che te lo riporto.

Non ho mai più rubato libri, però ho rubato:

– Un estintore da un autosilo.
– Due tavoli e quatro panchine da festa campestre.
– Un hardisk da un tera.
– Un caricatore del Mac (parzialmente dimenticato, ma sapevo chi fosse il vero proprietario).
– La pila di una maschera in un cinema.
– Uno o due cestini del Denner.
– Decine di rotoli di carta igienica (per almeno due anni non ne ho comperata).
– Pacchi di fogli per la stampante.