Ho fatto due foto col natel che mi sembravano belle.
In una c’è un po’ di gente che fuma prima di andare a lavorare insieme su un set. E mi sembrava che quelle facce lì, messe lì così, sedute lì così, sulla ringhiera, con quella luce lì così, fossero belle tutte insieme. E ho pensato che a quella gente lì, seduta così a fumare, lì sulla ringhiera, prima di andare a lavorare su un set, con quella luce lì io ci volevo bene. Poi però i colori erano brutti e allora l’ho messa in biancoenero. E mi è venuto il titolo “pendagli da forca” o “teppaglia”. Con affetto però.
L’altra invece è stata scatta alla fine di quella stessa giornata. Erano forse l’una o le due di notte e c’era Ste con la faccia stanca, che aveva già la faccia stanca due ore prima, e l’ho visto da lontano che era fisso a guardare questa pubblicità. Ed è rimasto a guardarla per almeno un minuto, che io ho avuto tempo di avvicinarmi da in fondo alla strada e scattare la fotografia e lui è rimasto lì, come imbabolato a guardare le due signore di Calzedonia. Poi è andato in auto e si è addormentato sul sedile dietro. Chissà che cosa ha sognato.