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Raccolta di video e immagini in movimento varie

La madeleine di Marcello

Tutti conoscono la “Madeleine di Proust”, ma come sono andate “davvero” le cose? Una divertita storia alternativa, ambientata nella campagna parigina degli inizi del secolo, che ci portera a scoprire la versione non ufficiale di uno degli episodi piu conosciuti e forse significativi della vita dello scrittore francese Marcel Proust.

Esercizio CISA realizzato nel maggio 2010 a Purasca.

Qui qualche info in più sulla scena della teiera.

Dopo il salto i credits e qualche fotografia…

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Narratori e narrazioni

Per il documentario sui primi 10 anni del Festival di Narrazione di Arzo, con Ushi abbiamo girato un sacco di ore di interviste (oltre 30). Particolarmente interessanti quelle ai narratori presenti (Giuseppe Ciciriello, Jihad e Leila Darwiche, Mathieu Lippé , Antonio Catalano e Roberto Anglisani) che hanno parlato dell’indispensabilità del racconto e della narrazione per la crescita individuale e collettiva. Abbiamo montato queste interviste in clip più o meno brevi che andranno a comporre i contenuti extra del dvd (che è attualmente in lavorazione). Maggiori info seguiranno!

Le trovate su vimeo

Retroproiezioni per Peccati di Scena

Retroproiezione pensata per lo spettacolo "Questi fantasmi!" di Eduardo De Filippo nella adattamento della compagnia "Peccati di scena" di Milano. Non utilizzati nella versione finale dello spettacolo.

Clip1 – Clip2 – Clip3 – Clip4

Fantasmi (un po’ Eduardo, un po’ no)
una produzione Peccati di Scena, con la regia di Luca Chieregato

La prima avrà luogo sabato 10 aprile 2010, alle 21′00 al Teatro Wagner a Milano

I fantasmi siamo noi, diceva Eduardo. Incatenati siamo. Incapaci di purezza e inadeguati all’amore, ci portiamo dentro una pena di vivere che ci rende miseri e ciechi. Solo due esseri, in questa storia, sembrano amarsi senza catene. Loro sì che son fantasmi, quelli veri. Con occhi acerbi, allegri e aperti, ci guardano vivere a malapena e non si capacitano di come sappiamo complicare tutto.A vederli così, sono gli unici a essere profondamente umani.