di Om e Leo, pubblicato su Voce Libertaria di marzo 08
Il punto G
Google è il motore di ricerca più conosciuto ed utilizzato nel mondo e rappresenta, per quasi tutti noi, il punto di accesso con internet. Nonostante la continua crescita di Google esso non riesce ad indicizzare tutto quello che è realmente presente nel web, la nostra ricerca è quindi circoscritta solo ad un numero limitato di fonti. Le informazioni presenti nella rete, per arrivare fino a noi, vengono trovate (e quindi selezionate attraverso dei filtri) dal complicato e segreto algoritmo chiamato PageRank che organizza la ricerca in Google. Si stima che il 70% di tutte le ricerche su internet passino da li. Per rendere più chiaro l’agire di questo algoritmo possiamo immaginarcelo come fosse il bibliotecario che, ad una mia richiesta, attinge da un’amplissima biblioteca i testi che ritiene più opportuni e me li presenta nell’ordine che ritiene migliore. È per questo che se provo a cercare sulla pagina cinese di Google "Tien A Men" i risultati che mi appariranno saranno diametralmente diversi da quelli che troverei se facessi la stessa richiesta (in gergo una query) ad altre pagine di Google nel mondo. In pratica il "bibliotecario" cinese è stato istruito per non consegnarmi le informazioni che il governo ritiene "scomode". Continua la lettura di Il lato oscuro di Google