Dalla fortezza europa al regno del re del Marocco, il passo e breve, o lunghissimo, a seconda della direzione in cui lo si compie. Il posto di frontiera e squallido come tutti i posti di frontiera. Il lungo muro di filo spinato si apre in un lungo corridoio di asfalto sbroccato. Una fiumana di gente che corre carica di sacchetti di plastica nera (che poi vedremo dappertutto in grande quantita, ai bordi delle strade, impigliati fra i rami degli alberi) fra le auto strombazzanti. Continua la lettura di 21.8.08 > da Melilla a Nador