Ancora qualche appunto su alcune cose che mi hanno colpito ad Atene:
1) Nei punti di raccolta differenziata dei rifiuti, accanto a carta, pet e latta esiste anche la campana per la raccolta di telefonini usati.
2) La bevanda nazionale, che tutti i greci bevono in continuazione in grandi bicchieri di plastica trasparente e' un caffe' freddo shakerato, lo chiamano nescafe' frape' anche quando non e' prodotto dalla multinazionale svizzera. Mi chiedo quale fosse il nome originale di questa bevanda.
3) Camminando per le strade di Atene occorre schivare le gocce d'acqua che sgorgano dai condizionatori per l'aria condizionata. Il numero di condizionatori e' davvero impressionante.
4) Vicino ad uno dei nuovi stadi olimpici c'e' una grande discarica in cui vivono accampanti diverse decine di Rom.
grazie, leggere racconti di viaggio è un po’ come parteciparvi. vivere
presenti paralleli, trasversi… obliqui direi.
quasi quasi vi invidio. viaggiare verso oriente passanso attraverso la
demos/crazia occidentale. da atene a babilonia, un viaggio a ritroso verso
le origini della cultura, almeno quella occidentale. un po’ come scoprire
che il tutto, almeno per quanto mi riguarda, comincia ad est. un valore?
forse solo una constatazione.
grazie aconra, qualcuno ha detto che esistere è già resistere e i vostri
racconti, mitopoiesi della resistenza postmoderna, o licquida se preferite.
ne sono la conferma.
a presto, anzi al prossimo racconto…
ciao dada