Sai che sono appena tornato dalla Spagna? Ho rivisto mio figlio, ha sette anni. Sono stato dalla mia ex che ora vive giù. In un bel posto, vicino al mare. Io stavo in una pensioncina perché ho bisogno della mia tranquillità, e poi con i farmaci era meglio così che se no poi mi stresso. In Spagna si vive bene. Meglio che qui. Mangi primo, secondo, vino di quello buono o anche solo il secondo ma con contorni abbondanti, per sette euro. In Italia per meno di quattordici euro mica riesci a mangiare così. Poi probabilmente prendono meno di stipendio, però anche la casa costa meno. La mia ex con trecento euro ha un appartamento, piccolo ma dignitoso, che per loro va bene. Poi non fa neanche freddo d’inverno e quindi non spendi di riscaldamento. Al massimo va giù a dieci gradi, mica come da noi che fa un freddo boia. È andato benissimo il viaggio, sono andato in pullman con la giositur fino a Malpensa. L’aereo era bellissimo. Ero preoccupato perché ho messo via i soldi tutto l’anno, gli ho dati al Claudio che me li tenesse, se no li spendevo in cazzate. Però poi li ho avuti in mano per tre giorni prima di partire e avrei anche potuto fare delle cazzate. Ma mi sono detto: stai a casa, tranquillo, non fare cazzate. Due anni fa era stato un disastro, ero arrivato da mio figlio che stavo malissimo, sudavo sempre quel sudore strano che in Spagna mica si suda che c’è sempre un venticello e la mia ex mi aveva detto che per stare con loro così potevo anche tornare a casa. Aveva ragione. Questa volta invece è andata proprio bene. La mattina stavo nella pensione e al pomeriggio andavamo al mare. Poi la sera ristorante, che li costa davvero poco. Sai tipo un vestito per il bambino nove euro. Con nove euro lo vestii, bene, elegante, non di marca certo, ma è un bambino, chissenefrega. Con la mia ex non c’è più niente, si qualche bacio al massimo. Io non voglio che ci sia niente. Io le dico dai trovati qualcuno, chi aspetti, il principe azzurro? In verità uno c’è ma è geloso, lei non poteva nemmeno farsi vedere in giro con me. Una volta l’abbiamo incrociato in auto e io mi sono dovuto abbassare. Ma potrebbe anche presentarmelo, gli dice lui è il padre di mio figlio, ha diritto di vederlo e fra di noi non c’è niente. Ma è gelosissimo e lei non vuole. Una volta l’ha chiamata e lei le ha detto che era a casa e poi lo ha incontrato pochi minuti dopo, sempre in macchina. Ma lui non l’ha vista. Se no si sarebbe incazzata. Ma fra di noi non c’è più niente. Io dormivo addirittura nella pensionino. Poi al ritorno ho detto alla mia ex che doveva ricordarsi di svegliarsi perché mi doveva accompagnare all’aeroporto. L’aereo partiva alle nove e quindi lei doveva alzarsi alle cinque. Le ho detto di ricordarsene. Siamo arrivati li in orario ma l’aereo sarebbe partito solo alla sera perché c’era un gruppo di milanesi che voleva fare il viaggio in giornata per i loro bisness. Allora hanno spostato il volo a tutti. Merda. Io avevo le pastiglie contate e per un attimo ho pensato di andare a cercare qualcosa, che avevo già visto che vicino all’aeroporto c’era un po’ di giro. Ma poi mi sono messo li seduto tranquillo, mi sono detto adesso stai qui tranquillo e grazie a dio mi sono addormentato e quando mi sono svegliato l’aereo stava partendo ed io non stavo male. Poi arrivato a Malpensa c’era il bus della giositur che mi ha riportato a casa.