Albergo

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Reportage apparso su “Ground Zero #01/Luoghi” (dicembre 2009). Testo di Olmo Cerri e fotografie di Matteo Fieni.

La mia è sempre stata una famiglia di albergatori. Negli anni ‘60 abbiamo avuto un albergo che esiste ancora oggi, in corso Buenos Aires a Milano. Nel ‘72 ci siamo trasferiti a Lugano, eravamo proprietari del Felix, poi siamo passati al Roxy a Loreto e, per un breve periodo, all’albergo San Carlo in via Nassa. Abbiamo tenuto in seguito, per almeno dieci anni, il ristorante cinese di Breganzona, anche se quello che preferiamo è il lavoro in albergo: la ristorazione crea più problemi che soddisfazioni.

Io ho cominciato a lavorare a tredici anni, non si trattava di aspettare che i clienti arrivassero in albergo, cercavamo di essere attivi, andavamo in piazza del Duomo con un motorino e avvicinavamo i turisti. Non c’erano sistemi di prenotazione, chi arrivava in stazione non sapeva dove andare. Mio padre ora ha ottantasei anni, è nato in Egitto, ha vissuto un po’ in tutti i paesi e parla tutte le lingue, con garbo convinceva i viaggiatori da tutto il mondo a pernottare nel nostro albergo, che era un posto pulito e con prezzi contenuti.

Lugano non è Parigi, Venezia o Roma, qui il turismo è diventato ingestibile. Una volta attorno alla stazione c’erano almeno una ventina di alberghi: oggi sono stati tutti chiusi e abbattuti. Chi non era proprietario si è ritrovato a confrontarsi con affitti esorbitanti, la clientela non è cresciuta e sono stati costretti a smettere. Le vecchie generazioni non hanno avuto un ricambio, i “nuovi” hanno ritenuto molto più interessante vivere con i proventi della vendita degli immobili. Oggi l’albergo si rivolge sempre meno ai turisti, è diventato un riferimento per tanti che si ritrovano ad aver bisogno di un alloggio.

Qui all’Hotel Besso arriva un po’ di tutto, dal viaggiatore in treno a chi si ritrova a non avere un appartamento perché magari litiga con la moglie, oppure perché ha la fidanzata e non può portarla a casa e vogliono stare comunque in intimità. Abbiamo avuto anche persone provenienti dall’estero a Lugano per lavoro, nell’attesa di un appartamento definitivo si fermano da noi per qualche settimana.

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