Non so se avete in mente gli Assalti Frontali. Sono un gruppo di Roma. Sono degli hippopper militanti. Non sono sicuro che siano i termini giusti per spiegare che tipi sono. Dalle mie parti, almeno nel giro del centro sociale c’è una certa ammirazione per gli Assalti Frontali. Anche fra le compagne riscuotono un certo interesse. Penso che siano in quattro o cinque persone. Uno che mette i dischi e gli altri che ci rappano sopra e uno che vende le magliette ed i gadgets. Ma non sono sicuro, non è che li seguo molto. Qualche mese fa, nel centro sociale c’è stata un concerto degli Assalti Frontali. Bisognava farli dormire da qualche parte dopo il concerto, allora io sono andato a casa della mia ragazza e ho lasciato la mia stanza per far dormire gli Assalti Frontali.
Non mi ricordo bene il concerto. Forse non era potuto andare o forse ero rimasto fuori a far cassa per raccogliere i soldi per pagare gli Assalti Frontali. Comunque, dopo che gli Assalti Frontali hanno dormito nella mia stanza, ho trovato nella cesta della biancheria da lavare un paio di mutande da uomo che non erano mie e nemmeno del moroso della mia coinquilina. Non posso essere proprio sicuro al cento per cento che erano di uno degli Assalti Frontali. Però potrebbe essere. Non vedo chi altro potrebbe averle dimenticate.
Gentili poi a non lasciarle appallottolate nel letto ma metterle nella cesta della biancheria da lavare. Non so bene perché le hanno lasciate li, forse le hanno dimenticate o forse si sono confusi. A dire il vero avrei pensato che portassero i boxer. Non so, mi fa strano pensare ad un rapper con le mutande. Mi sono sempre immaginato i rappers con i boxer. Ma forse è un preconcetto mio sui rappers. Non ne ho mai parlato con nessun rappers. Comunque non sapevo bene cosa fare con queste mutande di uno degli Assalti Frontali. Buttarle via mi sembrava peccato. Continua la lettura di Le mutande di uno degli Assalti Frontali