[Sonvico, novembre 2001]
Premio al concorso narrativa della SdD
Era nell'aria da tempo. I vecchi lo avevano detto, ma come spesso
accade con quello che dicono i vecchi, nessuno ci aveva fatto caso.
Comunque non si sarebbe potuto fare nulla per fermare, o anche solo per
rallentare quello che presto sarebbe accaduto. La prima guerra mondiale
nel paese delle meraviglie stava per avere inizio. A poco servirono gli
appelli disperati della signorina Alice, e neppure le manifestazioni di
protesta delle bacche del bosco sortirono effetti. Il venditore di
cappelli, che da tutti era considerato matto, iniziò addirittura uno
sciopero del battito di ciglia. Rimase diverse ore senza chiudere
occhio, le sue orbite si stavano disorbitando, il cristallino si
cristallizzava, la povera retina non sapendo più che fare acchiappava
le farfalle e anche il nervo ottico era nervosetto. I coni erano
stremati e mettevano il bastone fra le ruote ai bastoncelli che si
stavano mangiando un buon cono gelato al pistacchio e rodopsina. Continua la lettura di La prima guerra mondiale nel paese delle meraviglie →