Primo Maggio a Sesto Primo Maggio

Che quando scendi dal treno a Sesto Primo Maggio, arrivando dalla Svizzera col Tilo tutto pulito e illuminato, e poi scendi giù nella metropolitana l’impatto è quello di quando in Nirvana di Salvatores entrano nel sotterraneo. Forse è esagerato, lo so, ma che se arrivi dalla Svizzera fare quel lungo corridoio semibuio con i neon che friggono, con le telecamere anni ’80 che forse ti sorvegliano o forse no, con il pavimento di quella plastica nera con i bottoni da aeroporto tutta smangiata, con i magrebini che vendono le cover per gli iPhone tempestati di brillanti, gli ombrelli, le scarpe, i Dvd taroccati normali (ma chi mai compera ancora Dvd taroccati nell’era di Nowvideo), i Dvd taroccati porno in seconda fila (ma chi mai compera ancora Dvd taroccatti porno nell’era di Youporn), i bengalesi con le rose, la gente che corre, la gente che fuma, la gente che grida a me viene sempre in mente Nirvana. Tutto sembra preparato da uno scenografo visionario.

Ho aperto un sito (www.olmocerri.ch) dove ci metterò tutte le cose più serie e professionali, tipo il portfolio, il curriculum e tutte quelle cose li. Questo blog qui rimane come blog. Ringrazio Davide di NextView per l’appoggio!