Archivi categoria: Testi

Una raccolta di cose che ho scritto ma che non dovete sentirvi obbligati a leggere

Un bambino di Einsiedlen

Un bambino di Einsiedlen ha liberato un palloncino gonfiato di elio con appesa una cartolina con il suo indirizzo. Il palloncino è arrivato al mare e uno squalo lo ha mangiato. Un pescatore delle Hawaii ha pescato lo squalo e ha trovato nel suo stomaco la cartolina del bambino di Einsidlen. Ma l’incredibile sta nella risposta del pescatore, che ha inserito la sua lettera in uno squalo vivo e lo ha liberato in mare. Lo squalo ha espulso la lettera proprio mentre passava di li un palloncino sul cui cordone si è incastrata la cartolina del pescatore. Il pallocino si è poi diretto verso le alpi atterrando, per una serie fortuita di correnti, nel canton Svitto, proprio nel giardino del bambino.

Le interviste del Diavolo: Bindu de Stoppani

Intervista apparsa sul quindicinale satirico “Il Diavolo” in edicola in questa quindicina (qui Il pdf dell’intervista a Bindu)

Bindu mentre comunica in radio con lo Shuttle Atlantis in volo sopra Camedo

Se pensate che in Ticino ci sia spazio solo per soap-opere pornosoft, commedia dialettale e quiz gestiti da donne di malaffare, vi sbagliate di grosso! Il Diavolo continua le sue interviste alla scoperta di una nuova generazione di cineasti e registi ticinesi. Dopo l’incontro con il regista Erik Bernasconi (su queste pagine qualche mesetto fa), oggi incontriamo l’attrice-regista-neohippy Bindu De Stoppani.

Ciao Bindu, che nome strano! Come mai i tuoi hanno scelto questo nome?
Sono nata in India, mia mamma era una vecchia hippy negli anni 70, e mi hanno affibbiato questo nome che in Hindi vuol dire “goccia”.

Inizio intrigante, ci piacciono gli hippy! Raccontaci la tua vita in 200 battute
Allora, partiamo dall’inizio: sono nata in India nel 1976, ho vissuto nella città di Pune (a Sud Est di Mumbai) per i miei primi cinque anni facendo avanti e indietro dal Ticino. Ho poi fatto l’asilo e le scuole elementari in Ticino, poi ci siamo trasferir in Inghilterra, nel North Devon, per frequentare una scuola alternativa Internazione. Poi sono partita in viaggio attorno al mondo in attesa di incominciare una scuola di recitazione a Londra. Continua la lettura di Le interviste del Diavolo: Bindu de Stoppani

Un blog per parlare di sé

Articolo uscito in queste settimane sul numero 2 di Anim@, rivista sull’animazione sociale in Ticino

Scrivere in rete
A partire dal dicembre del 2007, abbiamo attivato un blog presso il Centro di Accoglienza Diurno di Ingrado. A scadenza non regolare, circa ogni 6 mesi, raccogliamo una selezione degli articoli pubblicati on-line e ne realizziamo una versione cartacea il “Cad News”, che permette una distribuzione diversa dei contenuti permettendoci di raggiungere un pubblico diverso, per esempio distribuendolo nelle bucalettere dei vicini e agli ospiti in vista al centro. Sicuramente non si tratta di un’attività “di massa”, solo una minoranza di utenti fra le centinaia che frequentano il centro sono rimasti direttamente coinvolte nel progetto. Con questi utenti si è però creato un buon clima di lavoro, una certa continuità e un senso di attaccamento e partecipazione. Anche l’impatto verso l’esterno pare buono. Continua la lettura di Un blog per parlare di sé

Villa Caterina

Siamo quasi a tetto e non abbiamo ancora un nome. Un buon nome è fondamentale per un progetto edilizio come questo. È intollerabile arrivare a questo punto e non sapere come si chiamerà la residenza. Rifiniture di lusso, standig elevato. Quelli dell’agenzia che dicono? Non si fanno trovare? È l’ultima volta che lavoriamo con loro? Devo sempre pensare a tutto io, dannazione? Si vede un po’ di lago giusto? Solo dall’ultimo piano? Okkey, allora scartiamo Residenza Miralago, panorama ce ne è? Residenza Panoramica, Belvedere, Bellavista? Ci sono già tutte e tre nella stessa via? Okkey, allora pensiamo a qualcos’altro.

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