Archivi categoria: Lavoro sociale

Riflessioni più o meno critiche sul dorato mondo del lavoro sociale

22° FIT – 2013

Anche quest’anno, dopo la bella esperienza del 2012, ho avuto l’opportunità di coordinare la Giuria Giovani e il Gruppo Redazione del 22 FIT Festival di Teatro di Lugano. Una quindicina di giovani, appassionati di teatro hanno curato la realizzazione dei due numeri del giornale (quest’anno di 8 pagine), un blog,  la presenza sui socialnetwork e l’assegnazione del “Premio Infogiovani”, che quest’anno è andato alla compagnia “Progetto Brockenhaus” con lo spettacolo Bruno.  Un gruppo di giovani fotografi ha inoltre curato la copertura dei vari spettacoli.

(Con il sostegno di InfoGiovani e del Dicastero Giovani ed Eventi).

> Il primo numero di FITTISSIMO 2013
> Il secondo numero di FITTISSIMO 2013

 

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21° FIT – Festival Internazionale di Teatro – materiali

Negli scorsi giorni ho coordinato la Giuria Giovani del 21° Festival Internazionale del Teatro che si è tenuto a Lugano, Bellinzona e Ascona e la redazione del giornale “Fittissimo”. In totale una quindicina di giovani coinvolti, entusiasti ed intelligenti, dai 15 ai 25 anni.

La giuria ha deciso di premiare lo spettacolo “Aspettando Ercole” della compagnia veneta “Barabao Teatro”.

Con il gruppo redazione abbiamo invece realizzato due numeri del giornale: il primo e il secondo. Che sono stati messi online e distribuiti in centinaia di copie cartacee al pubblico accorso per gli spettacoli.

Abbiamo inoltre curato un blog con le recensioni degli spettacoli e attivato la presenza sui socialnetwork del FIT, in particolare attraverso Facebook e Twitter.

Abbiamo anche coperto a livello fotografico tutti gli spettacoli con un team di quattro giovani fotografi della zona.

Un blog per parlare di sé

Articolo uscito in queste settimane sul numero 2 di Anim@, rivista sull’animazione sociale in Ticino

Scrivere in rete
A partire dal dicembre del 2007, abbiamo attivato un blog presso il Centro di Accoglienza Diurno di Ingrado. A scadenza non regolare, circa ogni 6 mesi, raccogliamo una selezione degli articoli pubblicati on-line e ne realizziamo una versione cartacea il “Cad News”, che permette una distribuzione diversa dei contenuti permettendoci di raggiungere un pubblico diverso, per esempio distribuendolo nelle bucalettere dei vicini e agli ospiti in vista al centro. Sicuramente non si tratta di un’attività “di massa”, solo una minoranza di utenti fra le centinaia che frequentano il centro sono rimasti direttamente coinvolte nel progetto. Con questi utenti si è però creato un buon clima di lavoro, una certa continuità e un senso di attaccamento e partecipazione. Anche l’impatto verso l’esterno pare buono. Continua la lettura di Un blog per parlare di sé

Video per Piazza Aperta Giovani in Movimento

Segnalo il video realizzato per Piazza Aperta Giovani in Movimento, l’interessante progetto di Centro Giovani itinerante che si è svolto nel corso dell’estate e nella prima parte dell’autunno in diversi comuni del bellinzonese.

Grazie a Ushi e Stefano per le immagini e a Monia e Matteo per il lavoro di coordinazione!

 

Già che ci sono segnalo anche questa breve animazione in stopmotion, risultante dal laboratorio che si è svolto in giugno a Monte Carasso e il minidoc realizzato con i giovani del centro di Chiasso (coordinati da Sergio Perdonati).

Qualche info in più sul progetto: Piazza aperta Giovani in movimento ha potuto svolgersi grazie all’iniziativa dei Municipi di Giubiasco, Monte Carasso e Bellinzona. Ha potuto contare sul sostegno di Projuventute e del Cantone Ticino (attraverso il Fondo lotteria intercantonale) per rafforzare i propri obiettivi di lavoro. Continua la lettura di Video per Piazza Aperta Giovani in Movimento

Risorse di sopravvivenza nell’istituzione totale per anziani

Il libro "Pannoloni Verdi", di Valentino Nicola, raccoglie, grazie allo strumento dei cantieri di ricerca, le narrazioni del personale e degli ospiti di una delle più antiche istituzioni per anziani di Bologna l’IPAB Giovanni XXIII. Anche alle nostre latitudini la realtà della "casa anziani", parzialmente staccata dal tessuto sociale, è pressoché sconosciuta a chi non è "parente" o "addetto ai lavori".

Dai racconti particolari con cui ci si può immergere nella sconcertante quotidianità di queste case, si arriva a distillare alcune caratteristiche generali delle moderne "istituzioni totali per anziani". Dall’attesa passiva della morte (funzione terminale) di persone anche di età inferiore ai 60 anni ma ritenute "in esubero" dalla società, ai dispositivi di contenzione farmacologica e fisica, necessari più alla tranquillità e alla razionalità economica istituzionale che alle reali esigenze di sicurezza e protezione degli ospiti. Continua la lettura di Risorse di sopravvivenza nell’istituzione totale per anziani

Un ricordo della prope, per cercare di salvare la SSPSS

Il testo qui sotto è stato scritto per una mostra, allestita nelle scorse settimane contro l‘abrogazione o riduzione sostanziale del curricolo di certificato e di maturità specializzata della scuola SSPSS di Canobbio decisa dal cantone. In altre parole, lo smantellamento definitivo di un curricolo scolastico che vanta quarant‘anni di storia. Il Comitato Genitori della SSPSS è a dir poco indignato per questa decisione frettolosa, poco maturata e dettata soprattutto da motivi finanziari. (indymedia o OCST)

 

Passeggiata di classe dell’ultimo anno di formazione: invece che puntare verso mete più gettonate mediamo una settimana di permanenza per quasi tutta la classe a Ces, villaggio neorurale sulle montagne leventinesi. Settimana di pioggia, grigio e nebbia. Accendiamo le stufe con la legna tagliata nella vicina torbiera che gli abitanti del villaggio stanno cercando di far tornare alla situazione originaria, prima che venisse "bonificata", più umida ma ricca di vita e biodiversità.
Abbiamo fatto la spesa per la settimana presso coltivatori biologici del piano di Magadino, e prepariamo banchetti sulle stufe economiche della grande casa con il tetto in piode.

In questa foto (del 2002 credo), da sinistra si vedono Enrico, Joel, io e Mario, la stanchezza e è evidente, la gioia prodotta da una settimana di vita comunitaria è forse meno visibile ma indelebile. Continua la lettura di Un ricordo della prope, per cercare di salvare la SSPSS