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Liquame grigioverde: contributo al giornale antimilitarista del CPE

Un po’ di inquietudine. Mancano dodici giorni all’inizio delle "Giornate dell’esercito" ma Lugano è già piena di militari. Come funghi sono spuntati nei bordi delle strade dei nuovi cartelli stradali, in metallo laccato di giallo. L’esercito ha posato una segnaletica parallela, le cui indicazioni, codificate in sigle di tre lettere, sono ignote ai più. Noi andiamo verso Cornaredo, loro si dirigono a "FDB", geografie civili e militari si sovrappongono e compenetrano.

Lugano è sotto assedio, un Risiko gigante. Ci si permette di giocare con la guerra, ieri ArteCasa, oggi le Giornate dell’Esercito, domani TicinoInformatica. Morte e distruzione diventano un piacevole diversivo alla spesa da Ikea per non stare a casa il sabato pomeriggio. Continua la lettura di Liquame grigioverde: contributo al giornale antimilitarista del CPE

NO alle barbarie militari: a Lugano settimana antimilitarista

Lugano è già invasa da truppe di militi che stanno preparando le "Giornate dell’esercito" che si terranno verso la fine del mese. Anche il CPE – collettivo precari esistenziali, si sta organizzando. Questo l’appello antimilitarista che è stato preparato. Se desideri stamparlo e diffonderlo ce ne è anche una versione in pdf!

Lugano: NO alla barbarie militari – Settimana antimilitarista
"… Difesa di cosa? In difesa della Svizzera in caso di invasione? Chi ci crede più! In realtà siete VOI…voi che con i vostri Stati e i vostri eserciti, con i vostri sistemi cannibali affamate la metà del pianeta, opprimete milioni di persone di ogni parte della terra, praticate moderne forme di schiavitù nelle vostre fabbriche inquinanti e velenose, sottraete la terra ai contadini, create nuove categorie di cittadini… i SENZA. Senza terra, senza lavoro, senza educazione, senza casa, senza diritti, senza documenti, senza cure… Voi, che in nome del profitto distruggete il pianeta, voi che elemosinate i diritti dei popoli… ebbene, noi diciamo che… siete VOI i veri terroristi dai quali la popolazione deve difendersi…"
(Libero pensatore anonimo)
A quasi vent‘anni dalla fine della guerra fredda, in un’epoca di guerra globale permanente, il nuovo esercito svizzero sente il bisogno di giustificare la propria esistenza con dispendiose operazioni pubblicitarie. In novembre a Lugano, accanto all’arrogante e orgoglioso rombo di aerei e mezzi militari di vario genere potremo „gustare“ le note delle bande(lle) musicali dell’esercito. La guerra, oltre che pace – come in 1984 di Orwell – è anche musica…

Durante questa cinque-giorni di inneggiamento alla patria e alla sicurezza, di osannamento al rispetto per la gerarchia e l’autorità, ci sarà anche chi, attraverso delle azioni, delle conferenze e dei momenti di scambio, proporrà un’opposizione etica e politica all’istituzione militare. Continua la lettura di NO alle barbarie militari: a Lugano settimana antimilitarista