Articolo uscito sul quindicianale satirico “Il Diavolo” di qualche settimana fa.
Ubi maior minor cessat
Scusa, caro 20 minuti, se ultimamente ci siamo occupati poco di te. È che l’uscita in contemporanea dell’orribile fogliaccio di BB (non Brigitte, quell’altro) 10 minuti, ha fatto passare in secondo piano la tua pochezza editoriale. Grazie al facile paragone con il tuo concorrente leghista ci si è quasi dimenticati che da mesi ormai stai invadendo il Ticino con quintali di carta che diventa subito straccia e soprattutto con un modo barbaro di fare informazione. È un po come se hai il raffreddore e ti amputano una gamba, non è che poi ti lamenti perché ti cola il naso, no?
Scusa 20 minuti, sei arrivato, quasi in punta di piedi e ci hai conquistato subito. Sei gratis. Questo è forse il tuo unico pregio. E ad una cosa gratis è difficile rinunciare. Lo sanno bene i pusher che distribuiscono la droga gratis così poi ne diventi dipendente. (Ma esistono poi davvero? Io non ne ho mai trovato uno, ahimè…).