Caratteri resistenti – Al CSOA il Molino di Lugano

Tutte le presentazioni hanno inizio alle 20’30 – Entrata libera – Presso il CSOA il Molino di Lugano

La registrazione delle serate sarà disponibile su: scatolanera.noblogs.org

[ven 18 settembre]
Riflessioni sul razzismo a partire da tre libri pubblicati da “Sensibili alle Foglie” I dannati del lavoro – Chejà Celen – Difendere la “razza” Incontro con Renato Curcio
Tags: razzismo, istituzioni, xenofobia, integrazione

[ven 9 ottobre]
La rivoluzione ecologica, di Selva Varengo – Edizioni Zero in Condotta
Tags: ecologia, Murray Bookchin, ambiente, controllo demografico, anarchismo Continua la lettura di Caratteri resistenti – Al CSOA il Molino di Lugano

Quando Scientology viaggia con l’autobus!

La religione è l’oppio dei popoli” Karl Marx

Finalmente qualcuno che pensa ai giovani
Sono alla pensilina degli autobus di Lugano, quella che in gergo di noi giovani chiamiamo "la pensi", quando mi si avvicina un tipo in giacca e cravatta. Le mucose nasali irritate, biascica le parole: ha tutta l’aria di essere un manager dell’UBS. Mi chiede un franchetto. Glielo darei anche, poro, ma è che i distributori automatici di biglietti della città di Lugano sono programmati per non dare il resto, e mi sono giocato così la mia ultima moneta. Non so come uscire dall’imbarazzante situazione, quando mi viene in aiuto un autobus della TPL. Sulla fiancata, una gigantesca scritta su sfondo di nuvolette e cielo azzurro-berlusconi: – Dico no alla droga, dico si alla vita! -. Illuminato da questo bellissimo slogan, ne voglio sapere di più. Intravedo vicino ad una ruota il nome del promotore di questa campagna: la Fondazione Futura. Come un pazzo, corro verso casa, e cerco su google.

 

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Panini e buoi dei paesi tuoi!

 

Penso spesso alla quantità di manzo 
che occorrerebbe per fare un brodo
con il lago di Ginevra. 
(citato da Georges Perec). 

 

Tempo di vacche grasse
Durante la pausa estiva del Diavolo, si sono susseguite sui muri del nostro ridente cantone, affissioni pubblicitarie discutibili. Difficile è quindi riprendere il filo di questa rubrica scegliendo l’obbrobrio da recensire per rendere meno triste il ritorno dei lettori del Diavolo, alla routine quotidiana. Inutile parlare della campagna “Ali Kebab” che, la SGA, la società che affigge (e ci affligge) con le sue pubblicità, ha promosso per cercare di risollevarsi dai pessimi risultati di questi primi sei mesi dell’anno (utile ridottosi del 60% e un quarto meno delle affissioni). La scarsità di zucchine giganti e di consiglieri di stato che limonano al Festival, ha già fatto scorrere il fiume di inchiostro necessario a riempire le pagine estive dei quotidiani di ipotesi e illazioni. Veramente squallida la trovata di marketing parassitario della Lega dei Ticinesi, che ha registrato l’indirizzo internet www.alikebab.ch, per promuovere la spaventata campagna contro i minareti. Ma, lasciamoci alle spalle queste bassezze estive, pur restando nel campo dei panini alla carne, passiamo a qualcosa di più succulento… Continua la lettura di Panini e buoi dei paesi tuoi!

Il Molino… vaffanbagno!

L’accesso pubblico al lago è un diritto. Lo dice la costituzione, lo dice il piano direttore cantonale, lo dicono tutti. Parole vuote senza conseguenze alcune. In tutti questi anni non un pezzetto di riva è stato restituito ai legittimi proprietari ; la popolazione. Anzi peggio: a bordo lago si continua a costruire. «Il privilegio di vivere nel lusso» campeggia in un cartello che indica nuovi condomini a bordo lago nel golfo di Agno, la Piodella, in territorio di Muzzano. Il privilegio del furto di un bene comune perpretato dagli arroganti, che forti del dio denaro, la natura e gli esseri umani disprezzano.

Oggi il privilegio dell’accesso all’acqua, diritto imprescindibile e fonte di vita per ogni essere umano, produce unicamente guerre e privazioni. Con l’acqua si specula e ci si arricchisce. E tuttattorno alla fortezza Europa nell’acqua si muore: esodi per fuggire dalla miseria che si arenano per raggiungere "il sogno occidentale. Il tutto con la complicità delle autorità competenti e nel disinteresse generale.

Al resto, alla plebe, a noi tutti, cosa resta? Chi vive nel sottoceneri lo sa bene: il casoro di Figino e la foce di Lugano (quando polizia e securitas permettono).

Nulla di più. Tutto il resto sono rive cintate per difendere ville occupate due settimane l’anno. Lorsignori stiano però attenti; i pirati son tornati.Riprendiamoci le spiagge, riprendiamoci i nostri diritti.

 > Qui foto e comunicato

Il gatto del prete di Lavilla: 3° posto al film festival centovalli

Buone notizie dal Film Festival Centovalli che si è tenuto negli scorsi giorni a Intragna… 

Mercoledì 15 e giovedì 16 luglio è stata la volta dei 25 corti ticinesi in concorso, che si sono contesi il Premio Spazio Ticino 2009 – conferito dalla giuria tecnica – e il Premio del Pubblico Centovalli 2009 assegnato dagli spettatori votanti. A primeggiare è stato il cortometraggio Ombre di Alberto Meroni.

 Al terzo posto si è classificato Il gatto del prete di Lavilla di Olmo Cerri e Laura Pellegrinelli, un’animazione sperimentale ispirata ad un racconto della tradizione popolare ticinese che si è aggiudicata il premio offerto dal Comune di Intragna.

Motivazione della Giuria: In modo molto divertente e originale il film ha saputo raccontare una storia che ha radici nel passato del Ticino ottocentesco segnato da tensioni campanilistiche e di anticlericalismo di una parte della popolazione di Sonvico, rimaste nella memoria dei suoi anziani. Dalla semplicità di un disegno nasce un cortometraggio che si distingue per la resa espressiva con un’originale e raffinatissima animazione grafica in cui la storia viene montata e rappresentata a ritroso mediante una progressiva cancellatura dei segni. Uno splendido esercizio di stile su una voce recitante calda e accattivante tipica dell’antico racconto orale.

> Articolo su "La Regione" del 21 luglio 2009: regione-21luglio09.pdf

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