Quella volta che avevo imparato a fare le gif animate dai video.
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Una raccolta di cose che ho scritto ma che non dovete sentirvi obbligati a leggere
Disidratazione
Ci sono delle mattine che se la sera prima mi sono dimenticato di mettere l’acqua nella bacinella sulla stufa, mi sveglio con le labbra secche, gli occhi completamente prosciugati che fanno fatica ad aprirsi e una sete che neanche d’estate.
Cose scritte in spagnolo grazie alla dettatura automatica di google
hombre habla quieres hablar conmigo contigo con vosotras con Pedro con Pedro bailando bailando amigos adiós adiós que silencio loco bailando bailando amigos adiós adiós vamos a bailar esta vida nueva vamos a bailar o vamos a bailar esta vida llena vamos a bailar todo el día cucurrucucú paloma ay ay ay ay ay ay ay ay ay ay sí segundo compay II en la flaca por un beso por un beso de la flaca yo voy yo hasta hace las cosas justa paella paella paella paella paella paella paella estrella dónde está el corazón tú mándame muchos más de mí mucho vida me mucho inconvertible pedos pedos poquino atrás alante María un dos tres.
La prima volta che una parola mi è sembrato che perdesse di significato.
Una volta che forse andavo ancora alle elementari mi ricordo che avevo ripetuto tantissime volte la parola frutta, frutta, frutta, frutta, frutta, frutta, frutta e dopo un po’ mi sembrava che non volesse dire più niente e che fosse una parola senza significato.
Elenco degli svizzeri famosi che conosce la Simo
Nell’ordine in cui le sono venuti in mente (mentre eravamo sul treno il 1 novembre 2015) e nella maniera in cui io pensavo si scrivessero.
1) Sebalter
2) Xenia Ciumiceva
3) Matteo Pelli
4) Andrea Fazioli
5) Riccardo Brunner
6) Heidi
7) Peter
8) Nonno di Heidi
9) Annette (forse)
10) Federer
11) Pestalozzi
12) JJ. Rousseau
13) Lara Gut
14) Il calciatore Laudrup (ma forse era Danese)
15) Il calciatore che va alle trasmissioni di calcio (Turkilmatz NdR)
16) La Palmira
17) Pusterla
18) Lo Stroppini
19) Alborghetti
20) Soldini – il poeta
21) Soldini – il regista
22) Soldini – il velista
23) Eva Allenbach
24) Il biondino della lega – com’è che si chiama? (Lorenzo Quadri Ndr)
25) Lorenzo Mammone
26) Hug – quello dei biscotti
27) Michelle Hunziker
28) Segantini (il pittore)
Agrumi
IL GIARDINO DELL’EDEN
o TE LA MATURI POI A CASA
In Calabria la ricchezza sta sugli alberi, e sono gli agrumi, ma oggi non li vuole più nessuno. È come il giardino dell’Eden ma puoi raccogliere tutto quello che vuoi. I mandarini ancora qualcuno li compera, vale la pena raccoglierli, ma gli aranci? Chi li vuole gli aranci? Le olive ancora, che con centro chili di olive fai dodici litri di olio e lo vendi bene, ma le arance che te ne fai? Che ogni due o tre anni li devi potare, devi darci l’acqua, il fertilizzante. Non li raccolgono nemmeno più che tanto, non li vuole nessuno. Che secondo me l’arancio è ancora più buono. Lo sbucci, lo mangi, è buonissimo. Guarda questi, con la buccia finissima che pare seta. Sono buonissimi, pieni di succo. E invece giù tutti a mangiare i mandarini, che saranno anche buoni ma a me dicono poco. Se poi li devi far raccogliere devi pagare l’operaio cinquanta euro al giorno, o almeno trenta se è straniero. In nero certo, come fai a pagarci anche le tasse se poi le arance non le vuole nessuno? Le arance non le puoi dare nemmeno ai maiali, che non le mangiano nemmeno loro. Questo invece è un cedro, non hai mai visto un cedro? Davvero non hai mai visto un cedro? Prendilo, poi a casa lo sbucci con il coltello e poi te lo mangi. Si mangia anche tutta la parte bianca. Altro che mandarini. È buonissimo! Aspetta che ti prendo un bastone per farlo cadere, o una scopa. No, no, girala, usala dall’altra parte. Quello invece è un grapfruì… un pompelmo ma non è ancora abbastanza maturo. Lì, i limoni, pian piano si stanno ingiallendo. E poi più avanti ci fermiamo dai miei cugini e ti faccio raccogliere una granata, una mela granata, un melograno. E c’ho anche le banane, vieni a vedere le banane, vengono piccoline ma son buone. Sono ancora verdi, ma prendine una, poi te la maturi a casa. Son dolci. In fondo siamo Africa, le banane. In Isvizzera non ci sono di certo le banane sugli alberi.