La Tournée Spazio Ticino 2009 organizzata dal Film Festival Centovalli prosegue,
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Il gatto del prete a Locarno
Venerdì 5 febbraio 2010, il corto "Il gatto del prete de La Villa" sarà proiettato, assieme agli altri cortometraggi vincitori del Film Festival Centovalli, presso il Liceo Morettina di Locarno alle 20’30, seguito dal film del ’45 I KNOW WHERE I’M GOING di Powell & Pressburger.
La proiezione è promossa dal Circolo del Cinema di Locarno:
Il gatto del prete di Lavilla: 3° posto al film festival centovalli
Buone notizie dal Film Festival Centovalli che si è tenuto negli scorsi giorni a Intragna…
Mercoledì 15 e giovedì 16 luglio è stata la volta dei 25 corti ticinesi in concorso, che si sono contesi il Premio Spazio Ticino 2009 – conferito dalla giuria tecnica – e il Premio del Pubblico Centovalli 2009 assegnato dagli spettatori votanti. A primeggiare è stato il cortometraggio Ombre di Alberto Meroni.
Al terzo posto si è classificato Il gatto del prete di Lavilla di Olmo Cerri e Laura Pellegrinelli, un’animazione sperimentale ispirata ad un racconto della tradizione popolare ticinese che si è aggiudicata il premio offerto dal Comune di Intragna.
Motivazione della Giuria: In modo molto divertente e originale il film ha saputo raccontare una storia che ha radici nel passato del Ticino ottocentesco segnato da tensioni campanilistiche e di anticlericalismo di una parte della popolazione di Sonvico, rimaste nella memoria dei suoi anziani. Dalla semplicità di un disegno nasce un cortometraggio che si distingue per la resa espressiva con un’originale e raffinatissima animazione grafica in cui la storia viene montata e rappresentata a ritroso mediante una progressiva cancellatura dei segni. Uno splendido esercizio di stile su una voce recitante calda e accattivante tipica dell’antico racconto orale.
> Articolo su "La Regione" del 21 luglio 2009: regione-21luglio09.pdf
Ur pa Carlìn e il gatto del prete di Lavilla
“Ur pa Carlìn e il gatto del prete di Lavilla”
In cui si narra di come il mio trisavolo rubò il gatto del prete di Villa Luganese
La storia che sto per raccontarvi non è capitata a me, e nemmeno a mio padre. Non a mio nonno e nemmeno al suo di padre. Forse al nonno di mio nonno, o forse ancora a suo papà. Ma è vera, lo giuro! Possa seccarmi la lingua se vi racconto una bugia. Questo trisavolo era chiamato “Ur pa Carlìn”, viveva a Sonvico ed evitava i preti con la stessa attenzione con cui le vacche evitano le erbe amare. Ce l’aveva in particolare con il prete di Lavilla, che nascondeva la sua grossa pancia sotto la veste talare nera, anche nei periodi in cui di cibo ce n’era poco per tutti. Continua la lettura di Ur pa Carlìn e il gatto del prete di Lavilla