Archivi categoria: Video

Raccolta di video e immagini in movimento varie

Film Festival Centovalli

Il Film Festival Centovalli è nato nel 2008 da un’idea del Gruppo Giovani Centovalli, come piccola rassegna popolare alla quale si è aggiunto da quest’anno – in vista della seconda edizione – il nuovo Concorso per Cortometraggi “Spazio Ticino”: il primo evento cinematografico svizzero dedicato esclusivamente ad opere ticinesi della durata massima di 30 minuti.

Tutte le proiezioni si terranno nella piazza principale di Iragna (o in caso di brutto tempo nella palestra delle scuole comunali – con inizio anticipato di un’ora). Prima della proiezione griglia e buvette! 

Dal ricco programma segnalo alcune proiezioni (con inizio alle 21’00):

– Domenica 12 luglio: Selezione tiKINÒ – con "Print" e "Nessuno, ti giuro, nessuno"

– Mercoledì 15 luglio: Di mosche e di gatti – di D. Bilenko e O. Cerri 

– Giovedì 16 luglioUr pà Carlin e ll Gatto del prete di Lavilla – di O. Cerri e L. Pellegrinelli 

 

 

Ur pa Carlìn e il gatto del prete di Lavilla

 

“Ur pa Carlìn e il gatto del prete di Lavilla”
In cui si narra di come il mio trisavolo rubò il gatto del prete di Villa Luganese

La storia che sto per raccontarvi non è capitata a me, e nemmeno a mio padre. Non a mio nonno e nemmeno al suo di padre. Forse al nonno di mio nonno, o forse ancora a suo papà. Ma è vera, lo giuro! Possa seccarmi la lingua se vi racconto una bugia. Questo trisavolo era chiamato “Ur pa Carlìn”, viveva a Sonvico ed evitava i preti con la stessa attenzione con cui le vacche evitano le erbe amare. Ce l’aveva in particolare con il prete di Lavilla, che nascondeva la sua grossa pancia sotto la veste talare nera, anche nei periodi in cui di cibo ce n’era poco per tutti. Continua la lettura di Ur pa Carlìn e il gatto del prete di Lavilla

Lo zio petroliere

Avete presente la pompa di benzina abbandonata sullo scavallamento del Monte Ceneri? Impossibile non notarla. Il luogo particolare ha indotto lo sviluppo di un’idea che permettesse di girare un corto utliizzandola come location. È nato quindi "Lo zio petroliere". L’occasione di girare è capitata nel corso del Kabaret tikinò, svoltosi a Losone nelle scorse settimane. Il tema era "un pesce fuor d’acqua".

  

oppure guardalo su youtube

La sceneggiatura: pompa.pdf

Continunando a leggere, i credits completi e qualche fotografia di scena Continua la lettura di Lo zio petroliere

Storie di Cinema, Storie di Sale

In attesa di un post più articolato segnalo i link youtube, ai due video realizzati per il concorso "Storie di cinema, storie di sale" per i 50 anni del Cinema Lux di Massagno.

Cinema Teatro Asilo Sonvico (versione breve)

Cinema Teatro Asilo Sonvico (versione lunga su archive.org) 

CineMolino – una sala che resiste (archive) – Youtube

Per ulteriori info, leggi anche qui.

Presto verranno caricati anche su archive.org 

Storie di cinema, storie di sale

Segnalo che giovedì 23 aprile, alle 20’30 circa, con entrata libera, al Cinema Lux di Massagno, in coda all’assemblea degli Amici del Cinema Lux verranno proiettati i cortometraggi che hanno partecipato al concorso "Storie di cinema, Storie di sale". 

Anche io ho proposto due minidocumentari:

– Cinema Teatro Asilo Sonvico (9’13) – Attraverso il racconto di tre protagonisti (Danila Nova, Arialdo Canonica e Arrigo Bassi) e a documenti dell’epoca, si ricorda la presenza del “Cinema Teatro Asilo” negli stabili della “Santa Casa Lauretana” messi a disposizione dalla parrocchia di Sonvico. In particolare si ricordano le figure di Don Primo Vaghetti (prevosto a Sonvico nel periodo 1957/71) che forse per primo ha portato nel paese delle immagini proiettate attraverso diapositive “le filmine” e di Don Giovanni Rovelli. Le proiezioni del cinema, che avevano una chiara impostazione oratoriale, si sono svolte regolarmente almeno dal 1959 al 1979. Prima di questo periodo era anche presente una compagnia Filodrammatica maschile composta da abitanti del paese ed erano organizzate saltuarie rappresentazioni dei “gioppini” animati dalla famiglia Vitali. L’ultimo proiettore utilizzato nella sala è stato acquistato nel 1973 (e finito di pagare nel ’79), le poltroncine ribaltabili erano state ritirare dal cinema Odeon di Lugano e le pellicole venivano procurate attraverso la ACER (Associazione Cinema Educativo a passo Ridotto) di Mendrisio. Con l’avvento della televisione, si è perso l’interesse per questo genere d’attività. Ora la sala è adibita a magazzino del locale Comitato Carnevale.Di questo video è stata realizzata anche una versione più lunga che offre maggior spazio alle testimonianze relative alla parte “teatrale” della sala, in particolare con un intervista a Dolores Toscanelli.

– CineMolino, una sala che r-esiste (9’51) – Realizzato in collaborazione con Ludovica Muller e il gruppo Cinema del CSOA il Molino – A partire dal 12 ottobre 2006, data dell’occupazione dei Molino Bernasconi da parte di collettivi autonomi giovanili, Lugano si ritrova con un’esperienza di autogesione socioculturale con cui confrontarsi. All’interno dei tre spazi occupati dal Molino (oltre ai Molino Bernasconi di Viganello, anche il grotto al Maglio di Canobbio e l’ex macello pubblico luganese) si sono sviluppate esperienze diverse legate al cinema. Proiezioni più o meno estemporanee agli inizi per arrivare al giorno d’oggi con una sala cinema, seppur attrezzata e confortevole, molto particolare.Nel documentario, arricchito da immagini video provenienti dagli archivi del centro si ripercorre la storia dell’autogestione a Lugano attraverso le forme che la sala cinema del centro ha preso con il passare degli anni. Si ricordano aneddoti divertenti e si spiegano le modalità organizzative che questo cinema “resistente” si è dato per funzionare muovendosi “ai margini” della cultura ufficiale.

Dopo la proiezione i video saranno anche disponibili on-line! 

Articolo sul "Corriere del Ticino" del 21.04.09 – Corti Lux.pdf  

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Appunti per un film da girare

Dopo il corso di sceneggiatura, camera&luci e di montaggio con Final CutTikinò ha organizzato un interessantissimo finesettimana dedicato a storyboard e a regia.

Sabato si inizia con un’introduzione alla regia tenuta da Patrick Sörgel, nel pomeriggio un incontro con Nicolo Castelli, ralizzatore di Endsieg un film realizzato interamente in piano sequenza. Domenica invece incontro con Misha Pallone che, visto il cognome se non avesse fatto il fumettista e fumettaro (disegnando e aprendo una fumetteria in centro a Lugano) avrebbe potuto fare il calciatore. Misha ha spiegato come uno storyboard ben fatto può aiutare a semplificare le riprese di un film e a migliorarne l’immagine.

 

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 Ci ha anche dato qualche minima base di disegno, e ciò mi ha permesso di schizzare questi "appunti per un film da girare" basati sul testo "Fratello Bancomat" di Stefano Benni (da L’ultima Lacrima).

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