Archivi categoria: Testimonianze

Cose che mi sono successe o a cui ho assistito, recensioni di vita

Sinestesia: cinema made in Ticino – non solo affari di Famiglia

Lancio del film Sinestesia per "Il Diavolo", quindicinale satirico

Non solo “Affari di Famiglia”
Esce “Sinestesia” del giovane regista Erik Bernasconi

Per quei pochi lettori del Diavolo che non sono soliti abusare di sostanze allucinogene, può essere utile spiegare che la sinestesia è un fenomeno sensoriale per cui si associano, contaminandoli, due sensi. Vedere un suono o sentire il profumo di un colore sono fenomeni sinestetici. Ma perché questo sfoggio nozionistico gratuito? Perché “Sinestesia” è anche il titolo del primo film del giovane regista ticinese Erik Bernasconi che uscirà nelle sale a partire dal prossimo 26 marzo. Sapete bene quanto sia difficile fare un film, farlo in Ticino, farlo da giovani e farlo se non si hanno agganci politici. Lui c’è riuscito, e lo ha fatto davvero bene, ed è pure abbonato al Diavolo. Continua la lettura di Sinestesia: cinema made in Ticino – non solo affari di Famiglia

Segnalazione varie d’inizio anno…

Qualche segnalazione d’inizio anno, idee che avrebbero potuto firse far nascere dei post più articolati ma che per vari motivi mi limito a segnalare e linkare…

Iniziamo da svasso – più che notizie spasso blog di riflessione su grafiche, affissioni e loghi alle nostre latitudini. Alle volte basta uno sguardo smaliziato sulle cose per trovare accostamenti arditi, ossimori pubblicitari ed un sacco di roba curiosa.

Ho aperto un account su flicker, per non riempire i server di autistici di fotografie non indispensabili. Molti dei set sono esercizi CISA.

Disponibili online l’episodio pilota inedito delle Erbacce, miniserie sulle erbe selvatiche trasmesse negli scorsi mesi su LA1 (Iva Cerri – Malva) e la sigletta con la musica di Vinicio Caposella. Gli altri episodi sono stati levati dal sito della RSI per problemi di licenze.

Teofiore ha messo online Nessuna Voce Nessun Rumore, cortometraggio del quale ho curato il montaggio.

Ecco il quarto capitolo del libro collettivo e in CC di Chishiki, con la crisi natalizia di Fab.

Scatolanera, il contenitore multimediale è ora disponibile SOLO a questo indirizzo. scatolanera.noblogs.org, aggiornate i segnalibri!

Ho perso le mie nottate su Boris, la spassosa serie TV trasmessa da FOX che racconta le avventure della troupe che sta girando la verosimile soap-opera "Gli occhi del cuore 2". La fretta, la demotivazione, le sceneggiature improponibili, le protezioni e le inferenze politiche creano un clima surreale probabilmente in parte simile a quello in cui vengono realizzate le vere serie tv… Qui la voce su wikipedia e qui le puntate in streaming.

Impunità polizesca ticinese

Con una decisione prevedibile e assolutamente ipocrita il Procuratore generale Bruno Balestra ha decretato il non luogo a procedere nei confronti dei 16 agenti della polizia cantonale e della comunale che intervenirono durante le manifestazioni di controinformazione e protesta che si tennero nel novembre del 2007 in occasione delle Giornate dell’esercito a Lugano.

Calci nei testicoli, manganellate nella folla, botte in centrale, cariche verso gruppi in cui si trovano anche bambini e anziani è stato considerato un agire "proporzionato e che non ha peraltro dimostrato singoli comportamenti contrari ai doveri di servizi".

I poliziotti sono stati buoni quindi, come tutti sotto natale. Un bel regalo lo hanno già ricevuto: l’impunità. Per fortuna che "Gesù cristo non è mai esistito". 

Qualche link per ricordare che cosa era accaduto:

– Dossier di indymedia 

– Testimonianza

– Le contraddizioni di Piazzini, Polizia e Politicanti

 

Il comunicato del CSOA il Molino:

Non ci sorprende particolarmente il non luogo a procedere nei confronti dei 16 poliziotti indagati per lesioni, aggressione, minaccia, sequestro e abuso d’autorità durante le manifestazioni di protesta alle giornate dell’esercito 07 a Lugano. Da tempo ne siamo abituati: assoluzione piena di forze dell’ordine che abusano del loro ruolo, che spaccano teste, che picchiano, che rubano. Esiste un dossier che documenta gli abusi della polizia in Ticino, consultabile su www.indymedia.ch/it.
Siamo abituati a questi “interventi proporzionati” e a questi “agenti ai quali non può essere mosso alcun rimprovero”, come si legge nelle giustificazioni del PG Bruno Balestra. Perché stupirsi per un braccio rotto, per qualche graffio e qualche livido. Perché stupirsi delle minacce in dialetto agli operatori TV (“a parli in dialett perché sum a cà mia”) del tenente Gaffuri e di quelle del novello comandante della polizia di Locarno Silvano Stern a un mediattivista (“te la spacco quella telecamera” … cosa puntualmente avvenuta con rottura dell’ulna), o della violenta ginocchiata in faccia a una donna, fotografa francese, da un sergente, maschio, dell’esercito. Continua la lettura di Impunità polizesca ticinese

Dalle macerie del cantone: Ground Zero

GroundZero sta muovendo i suoi primi passi nel panorama editoriale ticinese ed è come una ventata di DeoFreshWC all’interno dei bagni della stazione. Copertina rosa condom, grafica studiata, carta piacevole al tatto e quel buon profumo di rivista stampata senza compromessi con sponsor commerciali (che spiccano per la loro mancanza) e gruppi politici. Si definisce “post-ideologica, pre-politica, post-partitica e pre-confessionale” e racconta di “quel che resta del Ticino”. È dalle macerie del nostro cantone che parte l’indagine di GroundZero per osservare e cercare di capire le perversioni della nostra società. Sarà un percorso in cinque tappe, con cinque numeri monografici che potranno vedere la luce solo se raccoglieranno un adeguato numero di lettori abbonati paganti. L’indipendenza ha un prezzo. Il prezzo che non paghiamo quando leggiamo i settimanali gratuiti stampati grazie alla pubblicità.

Questo primo numero ha come filo conduttore i luoghi: gli spazi fisici e mentali in cui passiamo le nostre vite. Al Serfontana il sabato pomeriggio, in Hotel quando rimaniamo senza casa, al Convento per ritrovare noi stessi, nelle aree di servizio per cercare contatti umani e nelle chat-line per adescare minorenni.

Il coraggioso Cascio Editore si è preso la briga di stampare tutto questo. È un lavoro sporco ma che andava fatto. Una serie di collaboratori, poeti, fotografi, scrittori, hanno rimestato nel torbido per voi. I lettori del Diavolo non potranno non apprezzare la bella pagina di fumetti di Christian Demarta (il papà del Gonzo e lo Stono) che ci accompagna in palestra per rassodarci i glutei e l’anima . Noi possiamo abbonarci (30 sacchi per i prossimi due numeri) o acquistarne una singola copia.

Costa meno della vaccinazione contro l’influenza H1N1 e offre le medesime garanzie di immunità. Se lo regalate a Natale inoltre, farete la figura degli intellettuali!

La voglio!
Per ulteriori informazioni, acquisti o abbonamenti potete contattare la casa editrice tramite e-mail, info@cascioeditore.ch, o al telefono 079 329 29 96.

http://www.cascioeditore.ch/groundzero

Castellinaria

Da oggi, con la classe CISA, siamo a Castellinaria, il festival internazionale del cinema giovane (sic!) a Bellinzona, giunto ormai alla 22esima edizione.

Le nostre pillole video saranno giornalmente online qui: cisatube

Aggiornamenti volanti e recensioni da 140 caratteri (o meno) tramite identi.ca con il tag castellinaria e nella colonna qui a lato.

In particolare:

– Intervista al regista Davide Ferrario

– Animazione trash – trasmessa anche da LaTele (RSI LA1)

Le giurie di Castellinaria 

La vera storia della nascita di Castellinaria