Articolo uscito sul quindicinale satirico “Il Diavolo” il 25 giugno 2011
Casa del conservatorio: una nota stonata
Poteva essere un’ottima soluzione abitativa, in una Lugano in cui gli affitti sono tenuti artificialmente alti dagli speculatori e dai palazzinari locali, offrire ad una sessantina di studenti del Conservatorio e della SUPSI una stanza nell’ex Hotel Carioca nel centro di Paradiso, trasformato dall’ottobre 2010 nella “Casa del Conservatorio”. Lo stabile non è modernissimo, ci sono problemi con l’acqua calda e l’ascensore si blocca spesso. Parecchie storie d’amore sono nate in questo modo fra i giovani musicisti. Gi studenti, venuti da ogni parte del mondo per studiare a Lugano, fanno di necessità virtù, apprezzando comunque la possibilità di alloggio ad un prezzo attorno ai 450 franchi (nemmeno particolarmente vantaggioso per soli 15 metri quadri). Ma quando quando sei studente e squattrinato, non conosci la lingua, e la tua passione principale è il basso-tuba, ti devi accontentare. Continua la lettura di Sgombero imminente per i futuri musicisti