Una volta ho abitato in una casa in cui il balcone dava sulla strada in cui nessuno guardava mai in su. Io alla mattina uscivo nudo sul balcone e fingevo di essere il sindaco.
Io se fossi il sindaco di Lugano trasformerei tutti gli svizzerotedeschi in giamaicani.
Io se fossi il sindaco di Lugano farei che ognuno può costruire le case alte quanto vuole ma senza usare la gru.
Io se fossi il sindaco di Lugano taglierei tutte le palme.
Io se fossi il sindaco di Lugano un anno per provare farei andare i fuochi d’artificio del primo di agosto di giorno per vedere che cosa succede.
Io se fossi il sindaco di Lugano darei al Dug il dicastero cultura, allo Ste socialità, all’Ale Martinetti Sicurezza e Sport, all’Ema Finanze ed Economia e all’Atti Sviluppo territoriale. Gli altri dicasteri prima di assegnarli dovrei pensarci un attimo.
Io se fossi il sindaco di Lugano andrei a tutte le feste cercando di entrare senza pagare.
Io se fossi il sindaco di Lugano farei i bus di un altro colore.
Io se fossi il sindaco di Lugano farei che per legge la chiave di casa va lasciata nella bucalettere, così si risolvere il problema degli scassinatori.
Io se fossi il sindaco di Lugano Piazza Dante la chiamerei Piazza Inno. Perché Dante, chi? Invece Inno è chiaro.
Io se fossi il sindaco di Lugano non vorrei avere un Burgerking nel mio stesso palazzo. Che un mio amico non sapeva dov’era il municipio di Lugano gli ho dovuto dire che era sopra il Burgherking.
Io se fossi il sindaco di Lugano toglierei tutti gli skater dallo skatepark e li farei andare in giro per le strade.
Io se fossi il sindaco di Lugano intitolerei una strada a Ursula Andress.
Io se fossi il sindaco di Lugano sostituirei la funicolare con quello scivolo a forma di coccodrillo degli anni ’80.