Ground Zero #04/Rifiuti

Va tutto da schifo, c’è sporcizia in giro. Noi saremmo belli, saremmo gioiosi e curati, ma con il tempo, sempre di più, piccoli focolai di zecche umane hanno e stanno infettando il nostro quieto vivere. Disoccupati, asilanti, anziani, criminali, tossicodipendenti, indigenti, adolescenti, handicappati. Quando sono stato con voi ho capito che siete le scorie che non si possono smaltire, le carte che non si possono riciclare. Non voglio essere voi. Voi, vi invitiamo alla presentazione di Ground Zero #04/Rifiuti Sabato 10 marzo 2012 alle ore 20.30 Ristorante La Veranda Via Trevano 77 Lugano Serata performante a cura di Ground Zero e Radio Gwen (music, poetry, art, and anything else…).

Dopo i luoghi dell’abitare (#01/Luoghi), in cui si (soprav-)vive; i processi di assimilazione (#02/Cibo), di cui ci si nutre; i corpi che siamo (#03/Persone), con cui ci si specchia; il quarto numero della pubblicazione “Ground Zero” intende  focalizzarsi su “rifiuti”, ciò che si espelle.

> http://c-comunicazione.ch/groundzero

Alberto Meroni: fra ciak e lasagne

Intervista apparsa sul quindicinale satirico “Il diavolo” in edicola oggi

Vi ricordate la pubblicità del Diavolo di qualche anno fa? Ecco, l’ha fatta Lui. E quella dell’ottico con il prete e la escort? Opera Sua! Linea rossa il talk dei giovani sulla RSI? C’è il suo zampino. Il cortometraggio ecologista “Ombre” che ha sbancato i festival di mezzo mondo? È sempre Lui il regista. Persino sul dvd dei Frontaliers è riuscito a mettere mano. Si ma Lui chi è? Lui è Alberto Meroni, uno splendido trentenne che al cinema e ai suoi derivati ha dedicato la vita e che si definisce “iperattivo e dislessico”. Cercheremo di conoscerlo meglio in queste pagine di intervista che da un po’ di tempo a questa parte stiamo dedicando ai protagonisti emergenti del cinema sudalpino: Erik Bernasconi, Bindu de Stoppani, Lorenzo Buccella, Niccolò Castelli e in questo numero… Alberto Meroni!

Ciao Alberto, grazie per averci dedicato un po’ di tempo, riesci a presentarti in al massimo quattro righe?
Ok, ci provo. Scena 1 presentazione prima… ciak! Sono un regista indipendente di pubblicità, documentari, programmi televisivi e fiction. Sono attivo, nel senso che pago le tasse grazie a questo lavoro, da 16 anni ovvero da quando avevo 16 anni… ora ne già 34. Oddio, non ne avevo mai avuti così tanti! In questi anni ho realizzato davvero migliaia di lavori e alcuni, i più personali, hanno ricevuto decine di riconoscimenti internazionali… Continua la lettura di Alberto Meroni: fra ciak e lasagne

Quartiere

Quartiere 1

L’altro giorno sono uscito di casa,
qui c’era una macchina con il baule aperto.
Pieno di Rolex.
Mi avvicino e il signore che li stava vendendo mi dice
che non sono rubati.
Ha la ricevuta. Dice.
Costano 40 franchi, li ha dal suo suocero che lavora al FoxTown
e ha l’80 percento di sconto.
Originali.

 

Quartiere 2

L’altro giorno sono uscito di casa
qui c’era una vecchia a terra di schiena
come una tartaruga che non riesce più a girarsi
Mi sono avvicinato e le ho chiesto come stava
ho chiamato l’ambulanza.
Pioveva e mentre aspettavamo l’ho coperta con l’ombrello
Ho lasciato il mio zaino poco distante.
Ci pioveva sopra.
Mi sembrava brutto preoccuparmi
del computer quando c”era una vecchia a terra.

 

Quartiere 3

Mi hanno detto che qui una volta c’era un cimitero,
è per questo che non ci hanno costruito sopra
e ci hanno fatto un parco giochi.
Ne ho parlato con Daniel e lui dice che forse non è vero.
Era scettico sull’argomento.
Effettivamente pezzetti di ossa non se ne vedono.

Cosa succede al CISA?

Martedì 22 novembre si è svolta la prima assemblea degli studenti del CISA, il Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive, fondato da Pio Bordoni circa vent’anni fa e oggi diretto da Domenico Lucchini.

La scuola ha accumulato tutta una serie di gravi problemi. Proprio per questo motivo è stata scritta una lettera aperta, inviata agli organi competenti e ai media

presa di posizione assemblea

Rassegna stampa:
TicinOnline
Ticinolibero 1
Ticinolibero 2 (intervista a Stefano)
RSI online 
Il quotidiano RSI
CdT Online
TellusFolio
Teleticino 22.11
La Regione 23.11
La Regione 24.11
La Prima – Rete3 – RSI
– Corriere_del_Ticino_2011 11 24
Corriere_del_Ticino_2011 11 23


Vale forse la pena ricordare la nostra web-sitcom “Tu che fai una scuola di cinema“. In cui si raccontano le vicende della scuola di cinema “Carlo Vanzina” La cui tassa di iscrizione costa un sacco di soldi e si sospetta che non li valga. È il prototipo delle scuole-di-cinema-commerciali, che promettono molto ma offrono poco. C’è il sentore di una truffa dietro e le poche scene che vi sono ambientate mostrano pochezza di mezzi, disinteresse e squallore generale.

Norman Gobbi e lo scoiattolo investigatore

Tante Coccole per Norman
1° novembre 2011, il paese è ancora in subbuglio per i risultati elettorali decisi dal microprocessore del Gameboy di Gianella. Il Consigliere di Stato Norman Gobbi si sta godendo il pomeriggio novembrino nella sua baita fortificata a Quinto. Ha appena finito di mangiare un buon quarto di forma di formaggio Piora e fra un ruttino digestivo e l’altro può finalmente dedicarsi ad una delle sue grandi passioni: il cinema.

Qui la fiction con cui abbiamo introdotto questo articolo lascia il posto ad una serie di informazioni rigorosamente reali. Alle 8’45 circa di lunedì 1° novembre Norman Gobbi è al computer, si connette a youtube e con un clic del maus imposta come preferito il video “Cartoon squirrel animation for babies”. La trama è semplice ma ricca di colpi di scena, lo scoiattolo investigatore non trova il topo, chiede aiuto alla pecora che l’aiuterà a ritrovare l’amico perduto. È un piacere ed una sicurezza sapere che il direttore del dipartimento delle Istituzioni ticinese si diletta e apprezza questo genere di prodotto culturale. È per questo che chiediamo a Norman di elencare e commentare anche alcuni altri dei suoi film preferiti. Continua la lettura di Norman Gobbi e lo scoiattolo investigatore

Il blog