Archivi categoria: Diavolo

Raccolta degli articoli pubblicati sul quindicinale satirico “il diavolo”

Minareti mentali

Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. (Umberto Eco)

Signor e signora Culo
Un’iniziativa anti-minareti in Svizzera è un po’ come un’iniziativa anti-umidità nel deserto o una campagna anti-cobra al Polo Nord. In Svizzera è evidente che non c’è un problema di sovrabbondanza di minareti, io personalmente non ne ho mai visto uno e non è che nel quotidiano diano questi grossi problemi (tipo che si va a sbattere contro i minareti o che non si trova parcheggio perché hanno edificato un minareto). Ma gli specialisti mi spiegano che nella nostra verde Elvezia ce ne sono già quattro (e un quinto, allarme, sarà edificato prossimamente). Giusto per capire l’ordine di grandezza di questi numeri possiamo prendere ad esempio il cognome “Culo”. Voi quante persone conoscente che portano questo scomodo appellativo? Io personalmente nemmeno una. Eppure ce ne sono almeno sei (ahiloro!), quindi è statisticamente più probabile che conosciate un membro di questa famiglia, piuttosto che incontriate un minareto. E già questo semplice calcolo dovrebbe dimostrare in maniera inequivocabile la pretestuosità di questa iniziativa!

Vietato vietare
Faccio sempre fatica a capire quando è giusto vietare qualcosa. Fondamentalmente sarei per la libera espressione di chiunque, ma poi mi pongo alcune domande. Continua la lettura di Minareti mentali

Alì Kebab è vivo e lotta insieme a noi!

Questo deprecabile razzismo da stadio

sta rovinando l’immagine di milioni di razzisti per bene.  

(Altan, fumettista italiano) 

Introduzione mesta
All’inizio, Alì Kebab, aveva forse anche fatto ridere. Quel riso greve che scaturisce dal vedere Karubian che in dialetto cerca di venderci i suoi tappeti o dalle barzellette razziste al bar e sui giornali la domenica mattina. Greve ma pur sempre riso. Con questi manifesti, la differenza culturale è banalizzata e ridotta a cliché, ma si poteva almeno sperare che stesse nascendo un antieroe. L’atteso antagonista del clown Ronald McDonald’s, il titano che avrebbe coperto il pagliaccio giallo-rosso di salsa allo yogurt. Uno scontro basato sulla sovrabbondanza proteica e sugli schizzi di grassi saturi. Un lavoro sporco che qualcuno doveva pur fare. Ali Kebab, il primo, lo si poteva forse capire: la Società Generale d’Affissione in piena crisi (finanziaria e creativa) doveva trovare un sistema per tappare i buchi lasciati dalla diminuzione delle commesse d’affissione. Continua la lettura di Alì Kebab è vivo e lotta insieme a noi!

Scientology ha fatto l’abbonamento!

La domanda è già un miracolo. 
È il primo modo della coerenza, del compimento di sé, 
della propria libertà. (Luigi Giussani)
 
Articolo uscito su "Il Diavolo" del 56 settembre 2009, con la vignetta di Corrado 

 

Le grandi inchieste RSI!
L’articolo sulla campagna contro le droghe di Scientology sugli autobus della TPL a Lugano ha fatto parlare di sé. È la Regione che per prima ha ripreso il nostri articoli, seguita a ruota dalla RSI (seppur preferendo non citare la nostra sulfurea testata) e da diversi portali online. Praticamente solo il bollettino parrocchiale di Mesocco e il foglio degli apicoltori hanno evitato di entrare in argomento.

Non siamo legati a Scientology!Andrea Bernasconi, al Quotidiano del 21.9, con una certa faccia tosta dichiara: "La nostra Fondazione è laica e non è legata a Scientology." al cronista de “la Regione”, lo avrebbe addirittura giurato! Paolo Beltraminelli al telefono con la RSI rincara – non ci risulta alcun legame fra la F.F. e Scientology – . Ma facciamo qualche ricerca: Andrea Bernasconi è anche presidente dell’Associazione per un’Applicazione Pratica dello Studio. E da chi è ispirata quest’applicazione, vi chiederete voi, miei ingenui lettori, ma dalle pratiche di L. Ron Hubbard il fondatore di Scientology. Inoltre il suo nome compare in questa lista del 2006 fra gli Honor Roll, ovvero i donatori che hanno superato i 20’000 dollari di offerta. Ma le coincidenze non finiscono qui: il contatto tecnico responsabile del sito appare fra i finanziatori e anche il segretario Vaccani vi è invischiato… Tutto questo non traspare minimamente nel servizio RSI curato da Lino Bini che, con soli due minuti di navigazione, avrebbe forse potuto fare un servizio giornalistico degno di tale nome. Forse che a causa delle ristrettezze economiche a Comano abbiano disdetto l’abbonamento ad Internet?

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Scientology sui bus della TPL: c’è chi dice no!

L’articolo pubblicato sullo scorso numero del Diavolo sulle pubblicità di Scientology sui bus di Lugano sta scatendando un polverone mediatico: la regione (18.9) – rsi (18.9)- ticinonline (18.9) – mondoraro (16.9) – ticinolibero 1 e 2 – la regione (19.9) – la regione (21.09) – rsi (21.09)

Sul prossimo numero del Diavolo, tutte le informazioni relative all’impacciata smentita dei diretti interessati!

Quando Scientology viaggia con l’autobus!

La religione è l’oppio dei popoli” Karl Marx

Finalmente qualcuno che pensa ai giovani
Sono alla pensilina degli autobus di Lugano, quella che in gergo di noi giovani chiamiamo "la pensi", quando mi si avvicina un tipo in giacca e cravatta. Le mucose nasali irritate, biascica le parole: ha tutta l’aria di essere un manager dell’UBS. Mi chiede un franchetto. Glielo darei anche, poro, ma è che i distributori automatici di biglietti della città di Lugano sono programmati per non dare il resto, e mi sono giocato così la mia ultima moneta. Non so come uscire dall’imbarazzante situazione, quando mi viene in aiuto un autobus della TPL. Sulla fiancata, una gigantesca scritta su sfondo di nuvolette e cielo azzurro-berlusconi: – Dico no alla droga, dico si alla vita! -. Illuminato da questo bellissimo slogan, ne voglio sapere di più. Intravedo vicino ad una ruota il nome del promotore di questa campagna: la Fondazione Futura. Come un pazzo, corro verso casa, e cerco su google.

 

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